Scienze Motorie
Le scienze motorie prevedono lo studio sistematico del movimento umano. E’ questo un settore della fisiologia che concerne la comprensione del come e del perché le persone si muovono nonchè dei fattori che limitano o accrescono la nostra capacità di muoverci. Lo scopo disciplinare precipuo di questo campo di studio è l’analisi del movimento umano, sia a livello individuale che inserito nell’ambiente sociale; per esempio, nel contesto di un impegno giornaliero in un’attività fondamentale (come camminare ed attività di flesso-estensione), nel portare a termine compiti occupazionali (quali l’uso di attrezzi o lavori manuali), nella pratica sportiva, della pratica dell’esercizio per il benessere fisico o per il recupero delle funzione di arti lesi. Lo studio delle scienze motorie ha quindi come duplice scopo l’acquisizione di conoscenze attraverso l’analisi di fenomeni di base e l’applicazione di tali conoscenze a beneficio della società. In effetti, il movimento umano è un fenomeno fondamentale sia dal punto di vista biologico che sociale.
Obiettivi
I laureati nel corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive (classe L22) dovranno:
possedere competenze atte alla comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo, finalizzandole allo sviluppo, al mantenimento e al recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato, con attenzione alle rilevanti specificità di genere;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali;
possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione e nozioni di base per l’utilizzo dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
Il laureato in Scienze delle attività motorie e sportive dovrà avere pertanto una formazione di base che integri conoscenze biologiche, psicopedagogiche, sociologiche e giuridico-economiche. Su questa formazione di base, attività formative caratterizzanti serviranno a sviluppare competenze specifiche che consentano al laureato di applicare efficacemente le metododologie e le tecniche più appropriate per l’educazione motoria nelle varie età, per l’attività motoria preventiva e compensativa e per la preparazione atletica nelle diverse discipline sportive. Ai fini indicati, il curriculum del corso:
comprende in ogni caso, sia nei loro aspetti di base sia attraverso discipline caratterizzate agli specifici obiettivi del corso, insegnamenti e attività negli ambiti biomedico, psicopedagogico e organizzativo;
si caratterizza ulteriormente attraverso gli insegnamenti direttamente riferiti alle attività motorie e sportive;
prevede, in relazione a obiettivi specifici, l’approfondimento di alcuni tra gli insegnamenti e le attività indicate, con tirocini formativi presso impianti e organizzazioni sportive, aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori e soggiorni di studio presso altre università straniere.
La metodologia Online consente una soggettiva diversificazione del percorso didattico con procedure automatizzate semplici ed efficaci con riduzione di tempi e costi e ottimizzazione del valore dei crediti formativi richiesti.
Ambiti Occupazionali
Sbocchi professionali I laureati saranno in grado di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro, oppure potranno accedere a corsi di laurea specialistica o a masters di qualificazione ad una specifica attività professionale. La formazione acquisita consentirà ai laureati di applicare le loro competenze nel campo dell’educazione motoria e sportiva nonché della rieducazione motoria in strutture pubbliche, private e nelle organizzazioni sportive quali società e federazioni.
didattico – educativo
prevenzione ed educazione motoria adattata (esempio soggetti di diverse età e soggetti con diverse abilità)
tecnico sportiva (formazione nelle diverse discipline)
All’interno di queste aree formative i laureati potranno operare in qualità di allenatori, preparatori atletici e in generale tecnici sportivi oppure indirizzarsi alla carriera di direttori tecnici di palestre nonché di dirigenti di organizzazioni sportive. In generale, quindi, rientrano tra gli sbocchi professionali dei laureati in Scienze motorie le professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone. In particolare, tra queste, quelle di Istruttori di discipline sportive non agonistiche i quali addestrano ad esercitare, in modo non agonistico, con lezioni individuali o di gruppo, la pratica di discipline sportive; ne insegnano le tecniche; verificano l'adeguatezza delle condizioni fisiche dell'allievo; lo preparano fisicamente, lo allenano e organizzano attività sportive comuni.
nell’ambito didattico (docente di attività motorie nelle scuole di ogni ordine e grado)
nell’ambito tecnico addestrativo (operatore nella prevenzione e promozione della salute, operatore per le attività motorie sportive dei giovani, adulti, anziani e disabili, operatore tecnico di discipline sportive, operatore della metodologia dell’allenamento)
nei servizi sociali (operatore per le attività motorie nei centri socio-educativi);
nelle strutture sportive (organizzazione e gestione e sorveglianza di società e di strutture sportive pubbliche e private)
nelle comunità di recupero
nelle strutture socio-sanitarie, nelle case di riposo.
manageriale (organizzazione e gestione di attività e strutture sportive).
All’interno di quest’ area formativa i laureati in Scienze motorie potranno indirizzare la loro attività professionale al settore produttivo. In particolare saranno in grado di dirigere le attività sportive di palestre e di altre strutture. Si ritiene quindi che, in una società sempre più volta alla cura del tempo libero e nella quale l'attività fisica in generale e quella sportiva, in particolare, assumono posizioni di crescente interesse, rientri tra gli scopi dell'Università, il formare tecnici qualificati in grado di orientare, istruire e curare l'attività fisico-sportiva della popolazione, nonché di gestire le realtà associative sportive in presenza di un corpus giuridico e fiscale sempre più complesso. Inoltre, il laureato in Scienze motorie proprio per la formazione scientifica e, non ultimo, etica di cui sarà portatore, dovrà farsi parte attiva nel combattere fenomeni devianti dello sport, agonistico ma anche amatoriale, quali l'utilizzo di sostanze o metodi definibili "doping" che provocano danni alla salute a volte molto gravi ed irreversibili. Potrà svolgere l’attività di consulente per le industrie che forniscono prodotti e beni per la pratica sportiva, industria del turismo e del tempo libero. Altro ambito occupazionale in forte espansione è l’organizzazione degli eventi sportivi e della comunicazione sportiva all’interno di giornali, radio o televisione.
Parametri e Crediti
Il corso di Laurea di primo livello e il sistema dei crediti (CFU - Crediti Formativi Universitari), definiscono un corso di studi in base a un numero di crediti acquisiti svolgendo esperienze didattiche a cui sono attribuiti pesi precisi in base all'impegno richiesto allo studente. Il parametro utilizzato come riferimento (D.M. 4 agosto 2000, pubblicato in S.O. n.170 G.U. del 19/10/2000 n.245) è di 25 ore di lavoro (fruizione lezioni, studio, esercitazioni pratiche) per il conseguimento di un credito. Il percorso di studio completo prevede il conseguimento di 180 crediti in 3 anni, quindi 60 crediti per ogni anno, ovvero 1500 ore/anno per completare il percorso. Scegliendo un numero inferiore ai 60 crediti/anno diminuiscono proporzionalmente le ore di lavoro ed aumenta il tempo necessario per il conseguimento della laurea. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 50 per cento dell’impegno orario complessivo, con percentuali pari al 35% per le attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Collaborazioni e Attività
Collaborazioni e attività L'Università Telematica San Raffaele Roma ha progettato un formato didattico che integra in modo coerente tutti gli aspetti chiave di un'esperienza di formazione OnLine: didattica, tecnologia, organizzazione. Le principali attività proposte allo Studente sono:
studio individuale (sviluppato secondo il ritmo suggerito dai docenti) basato su materiali didattici online e offline che propongono i contenuti di base di ciascun insegnamento in versione multimediale, SAI (Software di Autointerrogazione), esercizi commentati, risorse specifiche messe online dai docenti durante il corso (slide, video, spiegazioni, appunti)
forme di apprendimento collaborativo online, insieme ad altri studenti, tutor e docenti utilizzando strumenti asincroni (forum, e-mail, ecc.) e strumenti sincroni (sessioni live).
prove di auto valutazione online periodiche su ciascuna materia laddove previste dal Docente.